AMIN 21K GUSTO NEUTRO 21 BUSTE DA 15,61 G
Integratore alimentare a base di proteine del siero di latte, arricchito di L-Isoleucina, Ornitina, Alfa Chetoglutarato, L-Triptofano, Taurina, L-Citrullina e citrato di potassio (privo di glutine).
Amin 21 K è utile nei casi di aumentato fabbisogno o minor apporto di proteine nella dieta. Amin 21 K non ha volutamente un gusto specifico. Si presta, perciò, ad essere insaporito nei più svariati modi secondo le ore della giornata a cui viene assunto e le preferenze di chi lo assume.
Con l’arricchimento apportato di isoleucina e triptofano, in AMIN 21 K il rapporto percentuale tra gli aminoacidi essenziali è:
Fenilalanina 10% Metionina 7%
Isoleucina 15% Treonina 10%
Istidina 7% Triptofano 4%
Leucina 19% Valina 12%
Lisina 16%
Informazioni nutrizionali:
Valore energetico (per tre buste): kCal 192 kj 804
Proteine del siero di latte g 40,26
Carboidrati mg 90
Grassi mg 450
L-isoleucina mg 930
Ornitina alfa-chetoglutarato mg 750
L-citrullina mg 750
Taurina mg 750
L-triptofano mg 150
Potassio mg 486
Ingredienti:
Proteine del siero di latte, Citrato di Potassio, L-Isoleucina, Ornitina alfa-chetoglutarato, L-Citrullina, Taurina, L-Triptofano, Aroma Vaniglia. Antiaggregante: Silice amorfa, Edulcorante: Sucralosio.
Contiene una fonte di fenilalanina.
Contiene Lecitina di Soia.
Modo d’impiego:
Sono consigliate da 2 a 4 buste al giorno. Sciogliere la polvere in una quantità di liquido commisurata alla consistenza desiderata. Per una migliore miscelazione è preferibile usare un frullatore. Si possono usare aromi. E’ necessario assumere il peparato lentamente. In caso di uso prolungato (oltre 6/8 settimane) è necessario il parere del medico. Non assumere il prodotto in caso di patologie renali, in gravidanza e al di sotto dei dodici anni se non dopo aver consultato il medico. Non eccedere le dosi raccomandate per l’assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Il trattamento aminoacidico delle adiposità localizzate
Le basi scientifiche
Il tessuto adiposo è un tessuto ad attivissimo metabolismo: nell’arco di 3/4 settimane i trigliceridi intravacuolari vengono completamente disciolti e ricostruiti. Esistono perciò dei sistemi enzimatici molto attivi per la costruzione (liposintesi) e la distruzione (lipolisi) dei grassi. Su questi sistemi enzimatici, nelle zone di adiposità localizzata, gli ormoni sessuali si inseriscono principalmente attivando la liposintesi. In particolare, il distretto trocanterico della donna è influenzato dagli ormoni estrogeni che stimolano l’adipogenesi, creando così una riserva energetica naturale necessaria per fornire acidi grassi al momento della lattazione. Nel 1997 Loftus e Lane hanno dimostrato che, sul piano genetico, l’insulina e gli estrogeni agiscono a livello del PPAR (recettore di attivazione del perossisoma) attivando la trascrittasi per l’adipogenesi e come il GH agisca fosforilando il PPAR ed inibendo l’adipogenesi. Ceccarelli et al. , partendo dal trattamento aminoacidico iniziato per primo da Blackburn negli USA, e modificandolo opportunamente, hanno messo a punto un protocollo di "Trattamento delle adiposità localizzate" la cui peculiarità è quella di ridurre la stimolazione insulinemica ed attivare la produzione di GH. Si ottiene una riduzione dell’attivazione del PPAR sia per la ridotta concentrazione di insulina, sia perchè il GH determina la fosforilazione di questo recettore con inattivazione dello stesso. Il meccanismo lipolitico rimane inalterato e determina una mobilizzazione del grasso delle adiposità localizzate. Per ottenere questi risultati l’integrazione aminoacidica deve rispondere ai seguenti requisiti:
IL POOL DEGLI AMINOACIDI ESSENZIALI DEVE RISPETTARE LE SEGUENTI PERCENTUALI:
Leucina 20%
Lisina 16%
Isoleucina 15%
Fenilalanina 10%
Valina 10%
Treonina 10%
Metionina 7%
Isitidina 7%
Triptofano 4%
Codice Min. 906768066
Marchio: Italfarmacia